quinta-feira, 12 de setembro de 2019


                  Arte poetica 1





Percorri una strada i cui segni e incroci
decifri con schede e codici che non conosci.
C'è una leggera brezza sul tuo viso.
Cerchi la ragione di questa freschezza, il respiro,
di questa camera vuota dove germina
tutto ciò che si interrompe nel ciclo del tempo.
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Percorri una strada non asfaltata quando guidi
da altre macchine, dalle corna, dal rumore
dai passanti che affiancano il tuo cammino.
Ti dicono che la brezza viene dalla tua finestra, che,
francamente non chiuderai. La tua finestra:
inizio della tua nudità, del tuo distacco!
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Non ne sei sicuro. Non ce l'hai nemmeno
Ti mette a disagio. Insisti a non chiudere la finestra,
questa ardesia scarabocchiata, questo amalgama di visioni
che ti abbaglia e ti fa perdere. Ma, vedi
bene cos'è questa cosa che si dice con le parole
che non ti appartiene e non capisci nemmeno?
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Mateus, Victor Oliveira. Aquilo que não tem nome. S/c.: Coisas de Ler Edições, 2018, p    (Tradução de Stefania Di Leo).
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